Il fegato è l’organo più grande del corpo umano. Situato nell’addome, nella parte destra, dietro alle ultime coste e sotto il polmone, rappresenta il laboratorio chimico del nostro organismo e assolve diverse complesse funzioni che possono essere così semplificate:
- catturare le sostanze nutritive derivanti dagli alimenti, trasformarle e renderle utilizzabili dagli altri organi,
- produrre alcune proteine che controllano la coagulazione del sangue,
- immagazzinare ferro, vitamine e risorse energetiche (zuccheri, grassi),
- modificare ed eliminare farmaci ed alcune sostanze che possono essere pericolose per l’organismo,
- mantenere alcuni equilibri ormonali.
Attraverso la bile, prodotta dalle cellule epatiche, il fegato permette l’assorbimento intestinale dei grassi e di alcune vitamine, e provvede all’eliminazione di numerose sostanze tossiche, di farmaci e dell’eccesso di colesterolo.
La bile viene convogliata attraverso dei piccoli canali situati nel fegato che confluiscono in canali sempre più grandi (vie biliari intraepatiche) sino alla via biliare principale, o coledoco, che sbocca nel primo tratto dell’intestino (il duodeno). La colecisti (o cistifellea), situata subito al di sotto del fegato, comunica con il coledoco ed ha la funzione di immagazzinare la bile.
Anche la bilirubina viene in massima parte eliminata nella bile, di cui determina il caratteristico colore verdastro. Alterazioni della funzione del fegato possono diminuire la capacità dell’organo di captare, trasformare ed eliminare la bilirubina. Con il conseguente aumento di quest’ultima nel sangue, si determina la tipica colorazione giallastra degli occhi e della pelle (ittero), comune a molte malattie epatiche e/o biliari.
Il fegato può ammalarsi molto spesso.
Le sue dimensioni sono tali che i primi sintomi di malattia epatica si manifestano solo quando più del 70% delle cellule epatiche è stato danneggiato in maniera irreversibile da diversi agenti (es. virus epatici, alcool, farmaci, eccesso di ferro e rame, malattie ereditarie, tumori, malattie metaboliche).
SEGNI E SINTOMI DI MALATTIA EPATICA
- ittero (colorito giallastro della pelle e degli occhi)
- prurito
- urine scure e feci chiare
- confusione mentale, rallentamento, tremore (encefalopatia)
- ascite (accumulo di liquido addominale con conseguenteaumento della circonferenza vita e del peso)
- ematemesi (vomito di sangue rosso vivo o a fondo di caffè)e/o melena (feci nerastre) entrambe quasi sempre legate alla rottura di varici dell’esofago
- tendenza a sanguinare facilmente
- stanchezza marcata.